Pescara, la città si prepara alla stagione estiva

Anche il lungomare di Pescara si prepara ad affrontare la stagione estiva ai tempi del coronavirus. I titolari delle concessioni si interrogano su come sarà l’estate. “Io personalmente – dice Stefano Cardelli, titolare del lido Nettuno Beach – non prevedo nessun tipo di serata, se non qualche cena spettacolo senza piste da ballo chiaramente. Si potra’ fare qualche aperitivo o ascoltare musica”. Niente discoteca dunque: “Fino allo scorso anno – prosegue Cardelli – si organizzavano serate a tema o si abbinava la cena alla discoteca. Questa estate invece non credo ci siano chances, almeno nei mesi di giugno e luglio. Forse si potra’ fare qualcosa ad agosto, altrimenti se ne riparla per la stagione invernale”.

La Confesercenti per scongiurare il rischio che in tanti siano impossibilitati a riaprire chiede di concedere piu’ spazi: “Anche la ristorazione sul mare – afferma Gianni Taucci, direttore provinciale Confesercenti Pescara – sara’ una ristorazione che dovra’ tenere conto delle distanze dei 4 metri quadrati per ogni cliente e quant’altro. E’ naturale che la richiesta che abbiamo fatto alle amministrazioni e’ quella di liberalizzare l’occupazione del suolo pubblico fuori. Se quindi non e’ possibile mettere tanti tavoli dentro il locale, bisogna dare l’opportunita’ di poterli posizionare sul marciapiede o di posizionare piastre sulla sabbia in modo tale tali da aumentare i posti a sedere e allo stesso tempo mantenendo il distanziamento sociale”. Concedere quindi spazi sull’arenile accanto allo stabilimento e sul marciapiede del lungomare. Tutto questo azzerando la burocrazia dei procedimenti autorizzativi e, quindi, “eliminando tutti i cavilli obbligatori fino a ieri per riuscire a sostenere questo momento emergenza”.

Se l’intrattenimento serale sul lungomare non potra’ essere quello degli anni precedenti, gli operatori pero’ studiano soluzioni. Ad esempio, lo stabilimento balneare La Prora pensa al cinema in spiaggia: l’ombrellone di sera diventera’ la postazione dove guardare un film. Anche la cultura si prepara e non rinuncia ai Premi internazionali Flaiano e al Pescara jazz. Appuntamenti che terranno conto naturalmente delle misure anticontagio. “Pescara Jazz e il PeFest si faranno, nonostante le difficolta’”, dice Angelo Valori, presidente dell’Ente manifestazioni pescaresi. “Metteremo al centro della programmazione – prosegue – il rispetto del Lavoro e il rilancio di un settore messo in difficolta’ dall’emergenza sanitaria. Metteremo al centro gli artisti italiani, in particolare gli abruzzesi”. “Stiamo lavorando per la realizzazione della 47esima edizione dei Premi Flaiano”, assicura Carla Tiboni, presidente del kermesse culturale. “E’ un Premio Flaiano che, nonostante la situazione di emergenza, vuole comunque esserci e vuole dare un segnale forte di ripartenza e, soprattutto, vuole dare un segnale forte di ripartenza del cinema. Il cinema in questo momento e’ bloccato e non si sta lavorando. Vogliamo quindi dare questo segnale di rinascita e di ripartenza”, conclude Tiboni

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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