Indice di Appeal Sindacale, la graduatoria delle regioni italiane

Sono tre le regioni a guidare la graduatoria dell’Indice di Appeal Sindacale (IAS) realizzata dall’Istituto Demoskopika sulla base di tre livelli di gradimento, alto, medio e basso. Due gli indicatori individuati: il numero di iscritti alle principali organizzazioni sindacali ogni mille occupati per regione e le persone di 14 anni e piu’ per attivita’ gratuita per un sindacato ogni mille persone residenti over 13 anni per regione. La Basilicata prima su tutte, con un punteggio complessivo pari a 115,48 si posiziona in cima alla classifica delle realta’ regionali “piu’ sindacalizzate” guidando l’area del livello alto di appeal. A pesare significativamente il primo posto ottenuto nella “geografia” degli iscritti: ben 717 tesserati per mille occupati. Sul podio, al secondo posto, si colloca la Toscana totalizzando un risultato complessivo pari a 110,35 punti “condizionato” positivamente dal primato quale realta’ territoriale piu’ virtuosa in relazione ai volontari: 16 persone di 14 anni per mille residenti over 13 anni. A chiudere il medagliere dell’appeal sindacale la Sicilia con 108,4 punti. Nell’area del livello alto altre due realta’ regionali, Calabria e Liguria, rispettivamente con 107,77 e 107,14 punti. Nell’area di livello medio trovano spazio dieci regioni: Molise (103,9 punti), Sardegna (102,46 punti), Lazio (101,86 punti), Emilia Romagna (100,75 punti), Puglia (99,42 punti). E, ancora, Abruzzo (99,26 punti), Veneto (98,96 punti), Friuli Venezia Giulia (98,83, punti), Lombardia (97,04 punti) e Marche (95,5 punti). 

Sono tre le regioni a guidare la graduatoria dell’Indice di Appeal Sindacale (IAS) realizzata dall’Istituto Demoskopika sulla base di tre livelli di gradimento, alto, medio e basso. Due gli indicatori individuati: il numero di iscritti alle principali organizzazioni sindacali ogni mille occupati per regione e le persone di 14 anni e piu’ per attivita’ gratuita per un sindacato ogni mille persone residenti over 13 anni per regione. La Basilicata prima su tutte, con un punteggio complessivo pari a 115,48 si posiziona in cima alla classifica delle realta’ regionali “piu’ sindacalizzate” guidando l’area del livello alto di appeal. A pesare significativamente il primo posto ottenuto nella “geografia” degli iscritti: ben 717 tesserati per mille occupati. Sul podio, al secondo posto, si colloca la Toscana totalizzando un risultato complessivo pari a 110,35 punti “condizionato” positivamente dal primato quale realta’ territoriale piu’ virtuosa in relazione ai volontari: 16 persone di 14 anni per mille residenti over 13 anni. A chiudere il medagliere dell’appeal sindacale la Sicilia con 108,4 punti. Nell’area del livello alto altre due realta’ regionali, Calabria e Liguria, rispettivamente con 107,77 e 107,14 punti. Nell’area di livello medio trovano spazio dieci regioni: Molise (103,9 punti), Sardegna (102,46 punti), Lazio (101,86 punti), Emilia Romagna (100,75 punti), Puglia (99,42 punti). E, ancora, Abruzzo (99,26 punti), Veneto (98,96 punti), Friuli Venezia Giulia (98,83, punti), Lombardia (97,04 punti) e Marche (95,5 punti). 
Il territorio piu’ disincantato dal ruolo delle sigle sindacali e’ il Piemonte che ha totalizzato complessivamente solo 88,93 punti, immediatamente preceduto dalla Valle d’Aosta e dalla Campania rispettivamente con 92,05 punti e con 93,63 punti. Nell’area delle maggiori sfiduciate, infine, anche l’Umbria (94,58 punti) e il Trentino Alto Adige (95,11 punti).  

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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