Mobilità sostenibile, Parma città ‘regina’, Catanzaro maglia nera

E’ Parma a conquistare la prima posizione e quindi il titolo di citta’ piu’ ‘eco-mobile’ d’Italia. Vince non solo perche’ fa della pianificazione lo strumento di governo della mobilita’ – e’ una delle prime citta’ italiane ad aver approvato il Piano Urbano della Mobilita’ Sostenibile – ma anche per una buona dotazione di aree pedonali e ZTL, per i servizi di trasporto pubblico offerti ai cittadini e per un parco circolante ricco di veicoli a basso impatto; ma vince anche per la consolidata presenza di un mobility manager di citta’ e di servizi di sharing mobility. Sul podio anche quest’anno tutte citta’ del nord, con il secondo posto a Milano e il terzo a Torino; poco sotto Venezia al quarto posto e Padova al quinto. In fondo alla classifica, L’Aquila, Siracusa e Catanzaro. E’ la fotografia scattata dall’undicesimo Rapporto ‘Mobilita’ sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 citta”, elaborato da Euromobility con il patrocinio del ministero dell’Ambiente. Nella top ten figurano poi Bologna al sesto posto e Brescia al settimo, mentre Roma conferma soltanto il quindicesimo posto. Chiudono la top ten Modena all’ottavo posto, Prato al nono e Reggio Emilia al decimo. Sono due citta’ del sud, Cagliari e Bari, quelle che scalano piu’ posti in classifica. Il rapporto segnala che continua ad aumentare (+0,5%) il tasso di motorizzazione nelle principali 50 citta’ italiane (si attesta a 58,5% in linea con il dato nazionale, che fa registrare un incremento ancora superiore, +0,9%) anche se aumenta il numero di veicoli a basso impatto, soprattutto Gpl e metano, che raggiungono complessivamente l’8,78% del parco nazionale circolante, e quelli ibridi ed elettrici che aumentano del 39%. Si inverte il trend per la qualita’ dell’aria che, dopo il peggioramento del 2015 causato dalle avverse condizioni meteorologiche, torna a far registrare un miglioramento netto: ben 23 citta’ rispettano tutti i limiti di normativa. Vietato pero’ abbassare la guardia. A ‘targhe alterne’, infine, la sharing mobility: bene il car sharing a flusso libero, meno quello convenzionale e alcuni servizi di bike sharing. 

“Questo undicesimo rapporto – sottolinea Lorenzo Bertuccio, presidente di Euromobility – segnala un miglioramento della qualita’ dell’aria nelle nostre citta’, da attribuire pero’ in massima parte alle condizioni meteorologiche decisamente piu’ favorevoli di quelle che nel 2015 avevano portato il ministero dell’Ambiente a emanare un piano di contenimento e stanziare risorse dedicate”. Non abbassare la guardia “significa pero’ soprattutto uscire dalla logica emergenziale e affidarsi alla pianificazione, seguendo l’esempio di citta’ come Bari, Foggia, Forli’, Parma Pescara, Prato, Reggio Calabria, Milano e Torino, che hanno gia’ approvato o quanto meno adottato in giunta il proprio Piano Urbano della Mobilita’ Sostenibile (Pums). L’auspicio – continua – e’ che nei prossimi anni sempre piu’ citta’ ne seguano l’esempio anche grazie al Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di qualche settimana fa che, con apposite linee guida, ha indicato non solo le procedure per la redazione e approvazione dei Pums, ma anche quelle per la verifica che gli obiettivi fissati vengano realmente raggiunti. Nei prossimi mesi, inoltre, ci si attende che nella maggioranza delle citta’ riprendano vigore le attivita’ di mobility management, grazie ai fondi del programma sperimentale nazionale di mobilita’ sostenibile casa-scuola e casa-lavoro gestito dal ministero dell’Ambiente”. “Siamo contenti e soddisfatti per il riconoscimento – dichiara l’assessore Tiziana Benassi di Parma – Parma sta dimostrando di essere un vero modello di smart city, esempio per molte altre realta’ italiane. Il premio, infatti, arriva esattamente nel periodo in cui in sinergia tra pubblico, societa’ civile e privati stiamo presentando il progetto europeo ‘Parma Futuro Smart’, e a distanza di pochi giorni dal finanziamento di quasi un milione di euro da parte del Ministero dell’Ambiente al progetto ‘Parma, mobilita’ in azione!’. Per noi, che continueremo su questa strada fatta di risultati concreti – osserva ancora – il futuro di Parma sara’ definito da tre parole: sostenibile, innovativo e all’avanguardia. Ci guadagna la citta’ in termini di servizi e qualita’, ci guadagna il territorio agli occhi delle altre realta’ internazionali”. “Fa sempre piacere ricevere un riconoscimento di prestigio – le fa eco il sindaco Federico Pizzarotti – perche’ e’ testimonianza del buon lavoro svolto in questi anni in termini di qualita’, sostenibilita’ e innovazione. Questo riconoscimento e’ un punto d’arrivo? Per noi no, semmai di partenza: Parma e’ una citta’ che puo’ e vuole dare ancora tanto. In particolare sulla mobilita’ avvieremo nuovi progetti ecosostenibili e smart al pari delle piu’ progredite citta’ europee. Parma e’ una citta’ che ha fame di progresso: vuole migliorare dove c’e’ da migliorarsi, e accrescere i risultati positivi la’ dove siamo gia’ tra le prime in Italia. Questo – conclude – e’ il nostro obiettivo”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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