Nel 2017 sono stati rilevati complessivamente 5.154 siti estrattivi autorizzati

Nel 2017 sono stati rilevati complessivamente 5.154 siti estrattivi autorizzati, dichiarati attivi o non attivi nell’anno di riferimento dalle Istituzioni pubbliche locali che rilasciano le autorizzazioni alla coltivazione. Di tali siti, 5.024 sono cave e 130 miniere. Lo ha fatto sapere l’Istat nella sua ultima nota relativa alle attivita’ estrattive da cave e miniere nel 2017. Secondo l’istituto di statistica rispetto al 2016 e’ stata registrata una lieve flessione del numero di siti estrattivi autorizzati, -2,3%. Sono stati 4.475 i siti estrattivi attivi, -4,4% rispetto al 2016, e 1.810 i comuni interessati dalla presenza di almeno uno di tali siti. In quasi il 47% di questi comuni sono presenti da 2 a 5 siti estrattivi attivi. Le cave attive sono 4.368, di cui 2.125 sono cave produttive. Delle 130 miniere autorizzate, solo 71 svolgono attivita’ di estrazione nell’anno osservato. Nel 2017 l’Italia, secondo i dati Eurostat, ha confermato una posizione significativa nell’Ue collocandosi al quinto posto per estrazione interna di minerali non energetici, dopo Germania, Francia, Polonia e Romania. I prelievi complessivi di risorse minerali non energetiche solide nel 2017 ammontano a 164 milioni di tonnellate, in calo rispetto al 2016 del 2,3%, circa -3,9 milioni di tonnellate. Tale flessione sarebbe ascrivibile alle ridotte estrazioni da cave, -3,3%, che sono scese a 149 milioni di tonnellate, proseguendo una tendenza flessiva manifestatasi a partire dal 2013, primo anno di rilevazione dei dati, a un tasso medio annuo del -4,5%. Le estrazioni nazionali da miniere sono aumentate dell’8,4% e si sono attestate su 14,8 milioni di tonnellate, mantenendo una dimensione fisica modesta nel panorama dei prelievi nazionali di risorse del sottosuolo, 9%. E’ diminuito l’indicatore Intensita’ di estrazione (Ie) di risorse minerali da cave e miniere, calcolato a livello nazionale, passando da 556 tonnellate estratte per Kmq nel 2016 a 543 tonnellate nell’ultimo anno osservato.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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