Parrucchieri ed estetisti, cresce il numero di imprenditori stranieri

Interessante ‘elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al I trimestre 2017 e 2016 relativi alle sedi di impresa, e un focus sulle imprese individuali per le nazionalità straniere. Il settore dei parrucchieri ed estetisti in Lombardia conta oltre 23 mila imprese (il 16,7% italiano), e cresce dell’1,2% in un anno. E’ un settore in cui è forte la presenza di donne e stranieri, rispettivamente il 69% e 8,7% del totale contro una media nazionale che si ferma al 63,4% e 7,1%. In particolare, le imprese ‘rosa’ sono 16.039 e oltre 2 mila quelle straniere. Le donne sono forti soprattutto a Cremona e Sondrio (78%), i giovani a Sondrio (19,6%) e Brescia (17,8%), gli stranieri a Milano (14,4%, il doppio della media italiana).

Ma dove si concentra il maggior numero di attività che offrono servizi di parrucchieri ed estetisti? A Milano che ne conta 7.048, il 30,3% regionale, seguita da Brescia con 3.066, Bergamo con 2.710 e Varese con 2.262. Tra 2016 e 2017 crescono soprattutto Bergamo (+2%), Milano e Sondrio (+1,7% ciascuna). In Italia le imprese di acconciatura ed estetica sono circa 140 mila e crescono dell’1% in un anno. Il 63,4% delle imprese è a guida femminile, il 14,4% giovane e il 7,1% straniero. Prime per numero di attività sono Roma con 9.525 imprese, 6,8% nazionale e +2,2% in un anno, Milano con 7.048 imprese (5% e +1,7%), Napoli e Torino con quasi 6 mila. La maggior concentrazione di imprese femminili sul totale si trova ad Aosta, 82%, e Biella, 81%, il primato per le giovani a Crotone (26%) e Isernia (24,3%), quello per le imprese straniere a Milano e Teramo (14%). Tra gli imprenditori nati all’estero sono i cinesi i più attivi, considerando solo i titolari di impresa individuale, costituiscono il 23% dei titolari stranieri e raggiungono il 45% in Lombardia.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Vino, prezzi delle uve per il Montepulciano aumentati del 2%

In occasione del Vinitaly, BMTI ha presentato la sua analisi sull’andamento dei prezzi delle uve …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *