Centrodestra critico sul Documento economico finanziario  

Il Documento Economico Finanziario della Regione Abruzzo 2018-2020 e’ in discussione e approvazione in Consiglio Regionale con i consiglieri del centrodestra contestano i dati diffusi dalla Giunta Regionale, sottolineando come l’analisi dello Svimez riporti una realta’ diversa. “Lo scenario – spiega il consigliere regionale Lorenzo Sospiri – parla di due verita’ quella dello Svimez e dello studioso Aldo Ronci che parla di un piccolo miglioramento in termini di lavoro, occupazione e spesa dei fondi strutturali, e comunque di una Regione dove non c’e’ stata la ripresa, e c’e’ la recessione. Siamo alla quarta finanziaria e non c’e’ nulla che ci fa essere ottimisti. Perdiamo, secondo lo Svimez, il 4,5 % di occupati in agricoltura, il 2,2% nell’industria, perdiamo 1,4% nel settore delle costruzioni, e con il peggior dato nazionale sul Pil (-0,2%, il piu’ basso del Mezzogiorno). Numeri che non diciamo noi del centrodestra, ma che sono stati resi noti dagli istituti specializzati”. Per Mauro Febbo “i dati dimostrano che l’Abruzzo e’ in controtendenza rispetto ai dati positivi del centro sud, ma quello che preoccupa e’ l’atteggiamento del ‘va tutto bene’ della Regione. In Europa si parla di rilancio dell’economia e tutti parlano delle Zes (Zone Economiche Speciali) che in alcuni Paesi stanno risolvendo alcuni problemi. Anche l’Italia si e’ adeguata a questa disposizione, ma nel documento Finanziario non se ne vede traccia. L’unica Regione che non ha presentato il progetto per la Zes e’ l’Abruzzo, con la certificazione de ‘Il Sole 24 ore’ del 9 novembre”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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