Consiglio regionale, approvata la modifica al regolamento interno

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo oggi si è riunito in seduta ordinaria e ha esaminato i seguenti documenti politici: interrogazione a risposta orale a firma del Consigliere Lucrezio Paolini (IDV) su “Formazione in materia di sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro”; interrogazione a risposta orale a firma del Consigliere Riccardo Mercante (M5S) sulle “Modalità di gestione dello stato di emergenza idrica nella provincia di Teramo da parte della Ruzzo reti S.p.a.”; interpellanza a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) sul “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Generale della Regione e determinazione dell’emolumento erogabile in favore dello stesso”; interpellanza a firma del Consigliere Leandro Bracco (SI) sulla ” Messa in sicurezza strada regionale numero 479 Sannite – Valle del Sagittario”; interpellanza a firma del Consigliere Sara Marcozzi (M5S) sullo “Stato dell’arte su finanziamento L.R. 57/2012”. È stato inoltre approvato il progetto di legge di modifica del Regolamento interno dei lavori del Consiglio regionale che prevede che qualora un gruppo parlamentare, presente in uno dei due rami del Parlamento, modifichi la propria denominazione, il corrispondente gruppo consiliare può assumerne la nuova denominazione. Alle 15 si è regolarmente svolta la seduta del Question Time con le seguenti interrogazioni a risposta immediata: “Utilizzo economie di ribassi d’asta relativi al Par Fas 2007/2013 di ? 4.200.000,00 destinati ad interventi di riqualificazione per la messa in sicurezza a fini navigazionali per l’imboccature portuale del Porto di Giulianova”: interrogante il Consigliere Giorgio D’Ignazio ; “Fondi per cultura e Teatro Marrucino”: interrogante il Consigliere Mauro Febbo. Sono stati rinviati i restanti punti all’ordine del giorno della seduta ordinaria. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Fondi Cipess per 1,257 miliardi di euro per l’Abruzzo

È stato approvato nella seduta Cipess l’Accordo di Coesione 2021-2027, che era stato firmato a …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *