Legge elettorale, Mdp: Le regole democratiche si scrivono insieme e in tempi non sospetti

”Le proposte articolate con gli emendamenti alla legge elettorale regionale che andranno in commissione lunedì, non rappresentano il modo migliore per chiudere questa legislatura. Le regole democratiche si scrivono insieme e in tempi non sospetti”. Lo scrivono i Coordinatori Regionali di Art. 1 MDP Abruzzo Tommaso Di Febo e Fabio Ranieri. ”Le modifiche alla legge elettorale andavano programmate per tempo e con un confronto prima dentro la maggioranza e poi con tutte le altre forze politiche alfine di garantire sia la governabilità che la rappresentanza. Ancora una volta il Pd si è mosso invece in totale solitudine, senza alcun rispetto per le altre forze politiche. Appare evidente che quanto è successo a livello nazionale con le forzature del rosatellum non abbia insegnato nulla al Pd abruzzese – prosegue Mdp – Pensare oggi solo a piccoli ma fondamentali ritocchi, tra cui soprattutto l’aumento delle soglie di sbarramento, sia dentro che fuori dalle coalizioni, così come pure l’introduzione del consigliere supplente, non ci trova d’accordo e rappresenta il modo peggiore per pensare di ricostruire un nuovo ed ampio campo progressista e civico in grado di contrastare la destra ed i 5 stelle alle prossime elezioni. Le coalizioni si costruiscono con la Politica e con un nuovo e credibile progetto da presentare ai cittadini abruzzesi, non certo con forzature sulla legge elettorale che in questa fase rischiano di avere esattamente l’effetto contrario rispetto a quello che evidentemente auspicano i promotori dell’iniziativa. Chiediamo al Pd un atto di responsabilità e saggezza per evitare che la ricostruzione di un nuovo progetto di centrosinistra per l’Abruzzo rischi di naufragare ancor prima di cominciare a parlarne”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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