Mezzo milione per contrastare la violenza di genere 

Mezzo milione per contrastare la violenza di genere in Abruzzo. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Marinella Sclocco, tra gli interventi per la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere e di sostegno delle donne vittime di violenza, ha effettuato la programmazione delle risorse del Fondo per le politiche per i diritti e alle pari opportunità 2015/2016 (ripartite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25.11.2016 e dei fondi regionali, ex Legge 20.10.2006 n 31) “Disposizioni per la promozione di sostegno dei centri antiviolenza delle case di accoglienza per le donne maltrattate)”. I fondi complessivi per interventi di prevenzione della violenza contro le donne e di sostegno alle vittime ammontano a 556mila 334 euro. In particolare si 406mila euro di risorse statali assegnate alla Regione Abruzzo, si aggiungono 150mila euro di risorse regionali. 146mila 560 euro sono destinati alla istituzione di nuovi centri antiviolenza e di nuove case rifugio per complessivi 176mila 560euro da impiegare, nello specifico, per l’istituzione di nuovi sportelli di accoglienza (56mila euro) e di nuove case rifugio e strutture di protezione (120mila 560 euro). Rispetto, poi, ai restanti 379mila 774euro, la cifra di 263mila 793 euro è, invece, destinata ad interventi a beneficio dei centri antiviolenza già esistenti, la somma di 89mila 425 euro a vantaggio delle case rifugio già esistenti mentre 26mila 556 euro di interventi regionali aggiuntivi saranno destinati all’implementazione degli strumenti idonei alla raccolta, all’elaborazione e all’analisi dei dati da acquisire presso la rete di enti e istituzioni che entrano in contatto con donne vittime di violenza, ai fini dell’osservazione del fenomeno della violenza di genere.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Regolari i rendiconti dei Gruppi consiliari della XI Legislatura

 Sono tutti regolari i rendiconti dei Gruppi consiliari della XI Legislatura per l’anno 2023. Lo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *