Orlando: rimpianto per la scelta di Grasso

 “Una scelta legittima e prestigiosa, il rimpianto e’ che questa personalita’ sia messa a disposizione di un pezzo del centrosinistra e non di tutto il centrosinistra”. Lo dice il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, parlando dell’annuncio del presidente del Senato, Pietro Grasso, di scendere in campo con una lista di sinistra alle prossime elezioni politiche. “Sarebbe stata sicuramente una delle figure sulle quali puntare per un centrosinistra nel suo insieme competitivo e non, invece, un centrosinistra che, diviso, rischia di piu'” ha aggiunto Orlando, oggi all’Aquila per la presentazione del libro di Michele Fina e Gianluca Lioni ‘I grandi discorsi che hanno cambiato la storia’, che ha preceduto una cena per sancire la nascita in Abruzzo della Fondazione Dems-Democrazia, Europa, Societa’.

 “Adesso facciamo le elezioni. Questo e’ l’impegno e l’ossessione che dobbiamo avere quotidianamente”. Lo dice il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, parlando degli equilibri interni al Partito democratico e dei rapporti tra i “renziani” e “orlandiani”. “Non si tratta, in questo momento, di distinguere tra orlandiani e renziani – ha aggiunto – ma di mettere in campo le personalita’ che sono in grado di parlare piu’ complessivamente a un popolo di centrosinistra, in un ambito in cui la competizione e’ diventata piu’ stringente”. Alla domanda se Renzi avrebbe potuto fare di piu’ per allargare la coalizione, “non so”, ha risposto, “adesso lavoriamo fino in fondo per vedere di portare a casa un quadro piu’ favorevole possibile, poi faremo una valutazione quando sara’ convocata la direzione per fare questo tipo di analisi”. 

 “Abbiamo valutato insieme l’opportunita’ che si prosegua il lavoro della commissione consiliare che si occupa di questo, il presidente Di Pangrazio ha indicato un percorso al quale ho detto che daremo la massima attenzione”. Cosi’ il ministro della Giustizia, Andrea Orlando commentando il recente incontro avuto con il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, che coordina una commissione per la salvaguardia dei tribunali minori abruzzesi, destinati a chiudere nel 2018. Secondo quanto annunciato, i lavori della commissione inizieranno presto con una prima riunione operativa forse gia’ in settimana. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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