Palazzo Sirena abbattuto a Francavilla

“Il Palazzo Sirena non c’e’ piu’, nessuno ha vinto ne’ perso, non ci saranno festeggiamenti di alcun tipo perche’ non c’e’ nulla da festeggiare”. Cosi’ il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, con un post pubblicato su Facebook ha annunciato l’avvenuto abbattimento di Palazzo Sirena, che ha destato grandi polemiche, tra favorevoli e contrari alla rimozione dell’edificio. “Non e’ stata una partita di calcio, ma una discussione tra tesi contrapposte seppur con toni accesi – prosegue il sindaco – ora torniamo alla nostra vita, poi il tempo dira’. Leggo molte inesattezze sui giornali e sui social, che vanno dai costi ai volumi per finire alle inchieste – conclude Luciani – fidatevi, con calma precisero’ ogni singolo argomento senza alcun problema, mettendoci la faccia, come ho sempre fatto”.Il riferimento e’ all’inchiesta aperta dalla Procura di Chieti, sulla base di un esposto presentato dal Comitato abruzzese del paesaggio, che ha allegato alla documentazione la comunicazione inviata dalla Soprintendente al sindaco, nella quale si chiedeva all’ amministrazione di attendere fine mese, prima di avviare i lavori, per avere il parere del segretariato regionale della Soprintendenza. 

 

Aperta un’inchiesta

La Procura della Repubblica di Chieti, sulla base dell’esposto presentato il 23 agosto scorso dal Comitato abruzzese del paesaggio, che racchiude architetti e professionisti contrari all’abbattimento di Palazzo Sirena a Francavilla, ha aperto un fascicolo sull’opera di demolizione dell’edificio, avviata dall’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Luciani. “Nell’esposto ci siamo limitati ad informare la Procura della comunicazione inviata dalla Soprintendente al sindaco – spiega Alfredo Mantini, del Comitato abruzzese del paesaggio – nella quale si chiedeva all’amministrazione di attendere fine mese, prima di avviare i lavori, per avere il parere del segretariato regionale della Soprintendenza”. Titolare dell’inchiesta e’ il sostituto procuratore Giuseppe Falasca. “Abbiamo chiesto di appurare se ci siano irregolarita’ – aggiunge Mantini – in particolare rispetto a tempi e termini di verifica”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Settore vinicolo, Paolucci replica all’ex assessore Imprudente sui fondi per la peronospora

“Fare indebitare le imprese con i microprestiti Fira, per altro non ancora erogati, non è …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *