Paolucci replica a Verì: sui Lea si rischia di arretrare per la prima volta dopo 5 anni

“La risposta della Verì non mi tranquillizza per niente, anzi, da cittadino e utente della sanità regionale mi sconcerta ancora di più”, ribatte il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci. “Se c’è un fatto incontestabile è che in questi 9 mesi di “Giunta Lenta” non è stato compiuto assolutamente nulla dal nuovo Governo Regionale: non c’è una nota, una delibera, un atto, un’interlocuzione di segno positivo sull’argomento, solo ipotesi e giustificazioni per non decidere e galleggiare.  Se non fosse così sono pregati di tirare fuori gli atti che dimostrano il contrario. Vero è che il programma dei nuovi ospedali è stato semplicemente ignorato. Dimenticato. E di più, addirittura fortemente rallentato in quanto la Giunta lenta che non intende assumere una decisione sulla rete ospedaliera, di fatto in questo modo ha bloccato non solo i nuovi ospedali ma anche le nuove assunzioni e gli atti aziendali. Per mesi, forse anni”, dice Paolucci.

“In assenza di una rete approvata non avremo approvato nemmeno il fabbisogno del personale. Non solo: non avremo gli atti aziendali con l’organizzazione degli operatori e non avremo la possibilità di utilizzare gli oltre 400 milioni di euro per i nuovi ospedali che ci sono, vanno semplicemente amministrati. Sui Lea si rischia di arretrare per la prima volta dopo 5 anni, sull’edilizia nulla, i conti risentono di un anno di stasi totale. La logica è non decidere, trovare le scuse per ribaltare sul Ministero gli inganni della campagna elettorale”, conclude Paolucci.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Al via su tutto il territorio provinciale di Chieti la campagna referendaria della Cgil

In Provincia di Chieti è partita la raccolta delle firme per la campagna referendaria da …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *