Programma Interregionale Italia Croazia, il Comune di Montesilvano presenta un progetto per stimolare il turismo accessibile

Facilitare la circolazione dei turisti nella macro-regione. Rafforzare le imprese locali migliorando l’accessibilità dell’offerta turistica per persone con esigenze particolari attraverso un modello mirato a promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale e delle peculiarità territoriali. Questi gli obiettivi di GoAp, il progetto elaborato dal Comune di Montesilvano, nell’ambito del partenariato con i Comuni di Giulianova, Martinsicuro e Mosciano Sant’Angelo, insieme ad altri Enti e presentato nel programma Interregionale Italia Croazia 2014-2020, cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) all’interno della Cooperazione Territoriale Europea (CTE), che si pone come obiettivo di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti e fare dello spazio di cooperazione una zona competitiva e sostenibile nel panorama europeo e mediterraneo.

Le attività contenute in GoAP – Games of Adriatic People hanno lo scopo di adeguare i prodotti e i servizi turistici, creando destinazioni accessibili, servizi di qualità legati al turismo attraverso l’approccio gamification, ossia una tecnica di gioco che accelera i comportamenti virtuosi del cittadino per coinvolgere le persone nelle attività di un luogo o servizio offerto, incoraggiando gli utenti a comportarsi come utenti attivi grazie al prodotto “gamificato” del sito.

«Questo progetto – dichiara il sindaco Francesco Maragno – è un nuovo frutto della convenzione che vede il nostro Comune lavorare al fianco dei Comuni di Giulianova, Martinsicuro e Mosciano Sant’Angelo per valorizzare turisticamente il nostro territorio in senso ampio. Dall’intesa con questi Comuni è infatti nato un Ufficio Unico per la programmazione e progettazione che ha lavorato proprio alla stesura di questa progettualità, ora presentata nel programma interregionale».

Il progetto prevede la creazione e l’attrezzatura di due incubatori, in Italia e in Croazia, messi a disposizione dei partner del progetto, delle PMI del turismo locale e degli utenti finali. Verranno quindi promossi incontri fisici per creare laboratori di idee transfrontaliere che facilitino la creazione e l’implementazione di start-up, in linea con gli obiettivi generali del progetto che hanno lo scopo di interscambio tra l’Italia e la Croazia; fornire conoscenze di nuove tecnologie e nuovi metodi di funzionamento agli operatori del settore turistico, attraverso corsi di formazione specifici e consentire ai clienti target (anziani, giovani e disabili) di approfondire la conoscenza del territorio e dell’offerta turistica delle aree interne delle due sponde dell’Adriatico. Attraverso la “Gamification” e lo sfruttamento delle risorse tecnologiche, sarà possibile costruire percorsi virtuali di conoscenza delle peculiarità storico-culturali-ambientali-gastronomiche per selezionare gli obiettivi da visitare effettivamente.

Partner del progetto, oltre ai Comuni uniti nell’Ufficio Unico di progettazione, anche il Comune di Pescara, il Comune di Fano, l’Università di Rijeka in Crozia, Abruzzo.com, Tecla, Model Forest Association, la città di Zadar, Tinjan.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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