Sondaggio AGI-YouTrend: sorpasso Pd a M5S

Nuovo sorpasso del Pd su M5S, e al contempo sembra essersi fermata la salita del centrodestra. Continua il calo – ormai da tre mesi – di MDP, e Sinistra Italiana e’ al suo minimo da inizio 2017 (appena sopra il 2%). E’ il quadro che scaturisce dalla Supermedia, e sebbene le turbolenze politiche delle ultime settimane non sembrano aver avuto effetti sconvolgenti sulle intenzioni di voto – Supermedia prende in considerazione i Sondaggi pubblicati negli ultimi 15 giorni – quello di oggi e’ comunque un insieme di dati da tenere d’occhio perche’ si torna a poter fare un confronto con il dato di un mese prima, cosa che dopo la pausa agostana non era stata possibile. E dunque in questo mese c’e’ stato un nuovo (ennesimo) cambio al vertice: il Partito Democratico (27,8%) guadagna lo 0,7 per cento e sorpassa il Movimento 5 Stelle, che invece arretra leggermente (si tratta di appena due decimali) a quota 27,2%. A ulteriore conferma, come rilevato gia’ la scorsa settimana, che la scelta di Di Maio come candidato premier che doveva servire a lanciare ufficialmente la corsa elettorale del Movimento finora sembra non aver dato frutti. Quanto al centrodestra, rimane piuttosto tonico, ma rispetto a un mese fa non si registrano progressi. Anzi, se la Lega Nord rimane esattamente sullo stesso valore (14,8%), Forza Italia arretra impercettibilmente e Fratelli d’Italia perde due decimali. Non si tratta di scostamenti indicativi, ma trattandosi di un confronto fatto con il mese scorso probabilmente e’ un indizio che la risalita del centrodestra che ha caratterizzato le tendenze dalla scorsa primavera ad oggi si e’ (magari anche solo per il momento) arrestata. 

Per quanto riguarda le forze minori a sinistra, la tendenza di lungo periodo pare abbastanza inequivocabile: dopo aver toccato punte del 4% (soglia oltre la quale non si puo’ parlare certo di “partitino”, per citare proprio la recente uscite polemica di Pisapia), il trend mostra un calo costante che ad oggi si e’ fermato poco sopra la soglia – a questo punto, “di sopravvivenza” – del 3%. Una soglia particolarmente delicata perche’ costituisce quella di accesso sia alla Camera che al Senato, e sia nella legge attuale che nella riforma su cui la Camera si e’ appena espressa. Per completezza va anche detto che non e’ la prima volta che MDP sale intorno al 4% per poi scendere piu’ in basso, in zona 3%. Era gia’ successo prima delle Amministrative, poi pero’ il partito e’ risalito nuovamente. E ora questo nuovo trend discendente potrebbe essere invertito cavalcando proprio le proteste relative all’approvazione del Rosatellum a colpi di fiducia. Non va tanto bene neanche ai “compagni di viaggio” di MDP, e cioe’ Sinistra Italiana. Questa settimana la Supermedia la situa al 2,1% – un valore estremamente basso. Si tratta del record negativo di SI in questo 2017, per quello che puo’ contare. Valgono in questo caso le stesse considerazione fatte per MDP, a maggior ragione considerando la comune opposizione alla nuova proposta di legge elettorale.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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