Elezioni regionali, Marsilio: Gli obiettivi programmatici sono quelli della crescita, del lavoro e della sicurezza,

Inizia ufficialmente la campagna elettorale di Marco Marsilio, che domenica prossima, 20 gennaio alle 10.30, al Circus di Pescara, vedrà la presentazione ai cittadini della coalizione e del programma del centrodestra. Gli obiettivi programmatici sono quelli della crescita, del lavoro e della sicurezza, declinati attraverso 4 pilastri che dovranno sostenere lo sviluppo dell’Abruzzo nei prossimi anni. Il primo è la garanzia del benessere della persona, trattando argomenti che vanno dal tema centrale della sanità, alle tutele sociali, passando per l’istruzione, la formazione, lo sport, l’inclusione e la cultura. Il secondo, la valorizzazione del made in Abruzzo e delle sue eccellenze turistiche, agricole, enogastronomiche, artigianali e manufatturiere. Il terzo, la difesa del territorio che significa prevenzione del dissesto idrogeologico, la salvaguardia dell’ambiente e delle acque, la protezione civile. Il quarto e ultimo riguarda la modernizzazione delle infrastrutture, che significa il potenziamento dei trasporti e della rete ferroviaria, la manutenzione delle autostrade, e il superamento del divario digitale.
“Con il treno, questa mattina, abbiamo attraversato un pezzo di terra trascurato dalla precedente giunta di centrosinistra, sempre in ossequio di questa perversa logica di dividere il territorio in zone di serie A e di serie B”, a dirlo è il candidato Presidente alla Regione, Marco Marsilio, che aggiunge: “Finalmente, con il centrodestra, c’è la possibilità di federare l’Abruzzo, così che ogni territorio possa esprimere le proprie potenzialità. L’obiettivo è di superare le conflittualità a favore della sussidiarietà tra vocazioni, per una crescita sociale, economica e produttiva dell’intera regione. Mare e montagna non sono due opposti che confliggono, ma sono delle ricchezze ambientali che si completano a vicenda – dice ancora Marsilio – In Abruzzo, in pochi chilometri puoi godere di questi due importanti polmoni naturali, con tutti quei piccoli e grandi elementi di interesse che vanno dall’enogastronomia, all’artigianato tipico, alla cultura, allo sport. A Sulmona, da dove siamo partiti con il treno, abbiamo aperto il focus sul punto nascite, la cui chiusura rappresenta una vera e propria sciagura per una vasta area che interessa la Valle Peligna, la Subequana e l’Alto Sangro, più gli utenti della vicina provincia di Pescara, che si spostano naturalmente verso il presidio ospedaliero del SS Annunziata.
E, poi, ci sono i 200 bambini subequani che non hanno garanzia delle cure, arrivando a 1.000 se consideriamo anche Raiano. La legge dei numeri non può valere in ambito sanitario”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Multe, a Pescara incassati 12 milioni di euro nel 2023

Pescara è il comune capoluogo dell’Abruzzo che, nel 2023, ha incassato i maggiori proventi da …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *