Quasi 6 imprese su 10 sono ancora in una fase di avvio dell’esperienza digitale mentre pochissime sono quelle che pensano già in un’ottica 4.0. E questo proprio mentre il Governo aggiunge sul piatto della manovra altri 140 milioni per sostenere la misura.
Sono alcuni dei dati emersi nel corso dell’assemblea di Unioncamere che si è tenuta a Treviso, esaminando la situazione degli oltre 70mila imprenditori che hanno usufruito dei servizi dei Pid (Punti impresa digitale), creati dalle Camere di commercio per affiancare le imprese nel processo di digitalizzazione. Nel prossimo triennio, ha reso noto il Presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, le Camere di commercio investiranno cento milioni di euro per assistere la trasformazione digitale delle Pmi, impegnate nella transizione all’economia 4.0.
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