Tensioni nel centrodestra in vista delle regionali

Sale di livello lo scontro innescato a L’Aquila da alcune frizioni nella maggioranza di centrodestra che guida la città. A seguito della decisione del sindaco, Pierluigi Biondi (Fdi), di congelare la deleghe dell’assessore azzurra al Bilancio, Annalisa Di Stefano, potrebbe incrinarsi l’unità della coalizione in vista delle regionali. In una nota, Biondi ha reso noto che “venuto meno il rapporto di fiducia e in attesa di un chiarimento”, ha disposto la revoca delle deleghe, spiegando poi che sono congelate, all’assessore Di Stefano per la sua partecipazione alla conferenza stampa di martedì scorso del deputato forzista eletto nel collegio dell’Aquila Antonio Martino. Il neo commissario aquilano di Fi, non citato nella nota dal sindaco, ha definito “psichedelica” la tentata candidatura di Biondi alle regionali. Pronta la replica, in un’altra nota, di Martino che ha informato i vertici nazionali azzurri: “E’ un atto di grave ostilità del sindaco Biondi contro il partito, torni a fare l’impiegato” ha tuonato il deputato azzurro per il quale “senza scuse e riconsegna dell’incarico, sospendiamo fiducia a Fdi in coalizione centrodestra per le regionali”. “L’ex assessore – spiega il sindaco, sostenitore del senatore romano di origini abruzzesi Marco Marsilio come candidato presidente alle regionali – ha preso parte a una conferenza stampa in cui il mio percorso politico è stato definito ‘psichedelico’ e si ipotizzava il venir meno di un rapporto di fiducia nei miei confronti in caso di ritorno alle urne a seguito della sentenza del Consiglio di Stato sulla cosiddetta ‘anatra zoppa’”. Alla conferenza stampa della discordia non si sono presentati i vertici locali di Fi, in testa il vice sindaco dell’Aquila, Guido Liris, in rotta con la guida regionale, il quale ha “ordinato” a consiglieri e assessori di marinare l’incontro. A presentarsi, oltre alla Di Stefano, il presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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