Eventi da non perdere nella Marsica

Al via oggi Borgo Universo ad Aielli: street art, concerti, teatro, libri ed astronomia

 Da giovedì 6 a domenica 9 luglio 2017, il borgo autentico di Aielli organizza “Borgo Universo“, festival di street art, astronomia, libri, musica, gastronomia e teatro. Otto artisti di fama internazionale realizzeranno murales nel bellissimo centro storico e sono Aris, Gio Pistone, Never2501, Guerrilla Spam, Sam 3, Luca Zamoc, Nic Alessandrini e Dem.  Poi laboratori, osservazioni astronomiche, concerti e molto altro. Un evento da non perdere per chi vuole assaporare qualcosa mai visto prima nel territorio marsicano.

Chi deciderà di recarsi ad Aielli dal 6 al 9 luglio potrà godere di un’offerta di eventi ampia e variegata, peraltro di assoluta qualità.

“Con Borgo Universo – afferma il Sindaco Enzo Di Natale – realizziamo un’idea che viene dal basso. Quella di riqualificare e abbellire alcuni scorci del nostro borgo, uno dei pochi mezzi che abbiamo per riappropriarci del territorio, per valorizzarlo e promuoverlo attraverso percorsi autentici ed originali. Pareti abbandonate possono trasformarsi in tele su cui dipingere splendidi disegni e i vicoli del paese possono diventare piccole gallerie d’arte. Con l’arte murale ad Aielli proviamo a coniugare storia, tradizione e modernità. Un mix perfetto per stimolare l’interesse e suscitare la curiosità per il nostro paese”.

“Borgo Universo è un progetto che ha visto impegnate diverse forze in campo – ricorda ancora il Sindaco – dal Comune di Aielli alla DMC Marsica, da Borghi Autentici alle Associazioni del paese come Primavera Aiellese e Libert’aria e a fondazioni come Vita ONLUS, passando per tutti gli sponsor privati che cofinanziano l’evento e anche grazie al gemellaggio con il festival Arzibanda.”
La sezione artistica del progetto è curata appunto da Andrea Parente, in arte Alleg, artista visivo e muralista originario di Tagliacozzo, che così descrive le scelte del tema principale e degli artisti presenti ad Aielli nelle prossime settimane: “Quello che si sta provando a fare è convogliare sui muri un pensiero attraverso le pratiche mani dei pittori. Le pareti non sono un semplice supporto, ma la forma di un pensiero molto ampio e storico, col quale si può interagire in molti modi, tra i quali appunto la pittura. È un atto paesaggistico, anche se superficiale, che speriamo faccia assomigliare i muri alle persone che li abitano, rendendoli in qualche modo “vivi”.”

 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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