Festa della Rivoluzione con Sylos Labini

Saranno lo scrittore Gabriele Marconi, con il romanzo ‘Le Stelle danzanti’, e l’attore Edoardo Sylos Labini, con lo spettacolo ‘Fiume 1919, città di arte e di vita’, i protagonisti domani, sabato 7 settembre, della prima giornata della Rassegna ‘La Festa della Rivoluzione – d’Annunzio torna a Pescara’, promossa per celebrare i 100 anni dell’impresa del Vate su Fiume dalla Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, in collaborazione con il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Comune di Pescara. A far da cornice ai due appuntamenti, completamente gratuiti, a partire dalle ore 19, saranno gli spazi dell’Aurum, in Largo Gardone Riviera.

“Il nostro obiettivo è quello di ‘riportare’ d’Annunzio a casa, nella sua Pescara – ha ricordato il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri -, perché è ingiusto che tutta Europa utilizzi D’Annunzio per la promozione territoriale, pensiamo al Vittoriale, e Pescara faccia finta di non avere questo figlio più illustre, tipico di chi ha paura di confrontarsi con la propria storia e le origini. Torna a Pescara perché ci sono stati anni di oblio, c’è stata la volontà di oscurarne ogni tipo di presenza, ma allora dovremmo abbattere il liceo classico, il Teatro, il Conservatorio, il ponte e chiudere via D’Annunzio, dovremmo fare una ‘new town’. Se si vive a Pescara, anche se con spirito critico, ma bisogna fare i conti con d’Annunzio. In secondo luogo partiamo dall’anniversario dei 100 anni di Fiume con un sentimento di pacificazione con le nazioni trans-Adriatiche, cercando sempre di stimolare il confronto e la rilettura della nostra storia”.

L’apertura domani, sabato 7 settembre, sarà dunque affidata alla personalità eclettica di Gabriele Marconi, scrittore, giornalista e cantautore, che presenterà il libro ‘Le stelle danzanti’, romanzo dell’impresa fiumana. Marconi ha cominciato scrivendo canzoni e i primi passi nel mondo della narrativa li ha compiuti partecipando al Premio Tolkien di narrativa fantastica, curato da Gianfranco de Turris per le edizioni Solfanelli, arrivando finalista all’edizione 1988 con il racconto “Il Guardiano”. Nel 1996 è stato pubblicato per Minotauro il suo primo romanzo breve, “L’enigma di Giordano Bruno”. Ma è con il secondo lavoro, “Io non scordo”, che raggiunge il grande pubblico: è stato il primo romanzo a raccontare gli Anni di piombo da una prospettiva “non di sinistra”, ovvero quella di un giovanissimo militante “nazionalrivoluzionario” (i diritti sono stati acquistati da Rai Cinema: l’autore ha successivamente scritto soggetto, trattamento e – in collaborazione – sceneggiatura, venduti alla stessa società). Riprenderà il tema in “NOI – Canzoni d’amore per la lotta e di lotta per l’amore”, un libro dove, partendo da 13 canzoni di musica alternativa, apre flash back autobiografici sul periodo della militanza. Tra i fondatori della Società Tolkieniana Italiana, collabora al “Dizionario dell’universo di J.R.R. Tolkien” e nel 2008 esce per Dario Flaccovio editore “Il Regno Nascosto”, un fantasy d’ispirazione tolkieniana, ambientato alcuni secoli dopo la fine delle Guerre dell’Anello. Contemporaneamente, in seguito all’inchiesta portata avanti dal mensile che co-dirige dal 1996 al 2012, “Area – politica, comunità, economia”, scrive un monologo teatrale sulla strage di Bologna, dal titolo “2 agosto 1980”. Nel 2009 pubblica con Vallecchi “Le stelle danzanti”, un romanzo storico sull’Impresa fiumana di Gabriele d’Annunzio, dove i protagonisti sono alcuni ragazzi che parteciparono a quell’incredibile avventura. Gli stessi protagonisti si ritrovano in una sorta di “vent’anni dopo” in “Fino alla tua bellezza”, un romanzo ambientato durante la Guerra civile spagnola, dove il gruppo di amici è diviso sui due fronti contrapposti del conflitto. E l’Amicizia è il tema portante dei due romanzi, che fanno parte di una saga ancora in divenire. Nel 2015 pubblica per la giovane casa editrice Idrovolante “Ritorno alla terra desolata”, un poema in versi liberi che affronta il tema della modernità, vincitore del Premio Adrenalina 2017. Dal 2018 Gabriele Marconi è uno dei due conduttori del programma musicale per la televisione “MilleVoci” di Gianni Turco.

Alle 21, sempre all’Aurum, prenderà il via lo spettacolo teatrale ‘Fiume 1919, città di arte e di vita’ di Edoardo Sylos Labini e Leonardo Petrillo, in cui l’impresa di Fiume rivive con la Visual Art, con Mariangela Robustelli. Lo spettacolo è il racconto della straordinaria Impresa che cento anni fa vide protagonisti giovani rivoluzionari di tutta Europa, guidati dal poeta soldato Gabriele d’Annunzio, il Vate degli Italiani. Una pagina di storia straordinaria, spesso dimenticata, ma che oggi è più attuale che mai. Sylos Labini, interprete principale sulle scene italiane della complessa figura di d’Annunzio, ci racconterà in un’ora e mezza di lezione-spettacolo, le idee rivoluzionarie, le passioni, gli incontri e gli scontri delle migliaia di italiani ed europei che si riunirono in quella Città di Vita e di Arte, anticipatrice di tante battaglie del ‘900. Nella drammaturgia di Leonardo Petrillo, Sylos Labini sarà affiancato dalla cantante napoletana Mariangela Robustelli e dalle visual art di Andrea Rocca, in un emozionante viaggio nell’immaginifico artistico e politico di un uomo che ha saputo fare della sua vita come si fa di un’opera d’arte. Novanta minuti di aneddoti, immagini, emozioni, come in quella straordinaria impresa. Edoardo Sylos Labini attualmente consulente artistico del Teatro Manzoni di Milano e organizzatore della rassegna Mondadori OFF per Mondadori Store, nel 2013 fonda e dirige il web magazine IlGiornaleOff.it, approfondimento dell’inserto OFF cartaceo del sabato del quotidiano Il Giornale, che ha vinto il Premio Margutta – la via delle arti per l’Editoria 2017. Il suo debutto sulle scene avviene nel 1995, al fianco di Alida Valli, in ‘Questa sera si recita a soggetto’ di L. Pirandello, regia di Giuseppe Patroni Griffi. Nel 1998 è stato segnalato come autore al Premio Riccione con la sua opera prima ‘Scritti metropolitani per violino’. È stato protagonista di numerose fiction e ha calcato i palcoscenici dei più importanti teatri italiani diretto, tra gli altri, da G. Sepe, A. Pugliese, R. Guicciardini, S. Marconi, A. D’Alatri. Avvia poi un percorso autoriale interpretando i grandi personaggi della storia e della letteratura italiana, da Marinetti a Italo Balbo, da Giuseppe Mazzini a Gabriele D’Annunzio passando per l’imperatore Nerone. Nel marzo 2011 ha ricevuto la medaglia dalla Presidenza della Repubblica in occasione del 150° dell’Unità d’Italia per lo spettacolo ‘Disco Risorgimento’, una storia romantica, di F. Gili, regia di A. D’Alatri. Dal 2015 è direttore artistico del Teatro Civico di Norcia. Nel 2016 riceve il Premio Penisola Sorrentina per lo spettacolo ‘D’Annunzio Segreto’ di A. Crespi, regia di F.Sala. Nel febbraio del 2018 ha fondato e lanciato sul palco del teatro Manzoni di Milano il movimento CulturaIdentità e dal 1 febbraio 2019 ha fondato l’omonimo mensile cartaceo, in allegato a Il Giornale

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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