L’inflazione ad aprile è più elevata a Genova (+2,6%) e Padova (+2,5%), seguite da Bolzano, Napoli e Rimini (tutte e tre a +2,4%). La più bassa è invece a Parma (+0,9%), Catanzaro (+1,1%) e Firenze (+1,2%). E’ quanto emerge dai dati territoriali sull’inflazione diffusi da Istat. La Liguria è la regione dove il carovita è più alto (+2,5%), seguita da Trentino e Puglia (+2,2%), Veneto e Campania (+2,1%), Friuli e Lazio (+2%). Dall’altro capo della classifica, con con l’inflazione più bassa c’è il Molise (+1,3%), seguito da Valle d’Aosta (+1,4%), Umbria, Basilicata, Abruzzo (+1,6%). Guardando alle cinque ripartizioni geografiche, l’inflazione è più alta al Sud (+2%), seguito dal Nord Est (+1,9%), Centro e Nord Ovest (+1,8%), ultime le Isole (+1,7%).
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