L’acqua del Gran Sasso torna in bottiglia sulle tavole dei ristoranti. La società di gestione del sistema idrico integrato del comprensorio aquilano rilancia dopo 10 anni l’utilizzo dell’acqua corrente che arriva direttamente ai rubinetti. L’acqua del Gran Sasso, potrà così essere utilizzata anche grazie ad una serie di eleganti bottiglie in vetro, brandizzate Gsa, che saranno consegnate ai gestori e ai titolari delle attività di ristorazione che ne faranno richiesta. L’iniziativa di Gran Sasso Acqua spa è rivolta ai ristoratori del comprensorio aquilano forniti esclusivamente dall’acqua dell’opera di presa del Gran Sasso. Il residuo fisso di 180 milligrammi per litro attesta la qualità di “oligominerale” dell’acqua che viene captata dalle sorgenti del massiccio, la durezza (11,60) assicura un’acqua dolce e leggera, mentre la temperatura alla sorgente è di 7 gradi. Parametri che sono riportati sul retro delle bottiglie fatte realizzare dall’azienda.
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