Tra il 2021 e il 2024 i tribunali abruzzesi hanno registrato una riduzione complessiva delle cause civili pendenti, con una media regionale in linea con il trend nazionale. Lo evidenzia un’analisi dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, presieduta da Antonello Martinez, secondo cui su 140 tribunali italiani solo 17 hanno registrato un incremento dei procedimenti non ancora conclusi.
In Abruzzo il tribunale più virtuoso è quello di Lanciano, che ha ridotto del 32% i procedimenti civili pendenti (da 1.504 a 1.023), seguito da Teramo (-28,9%), Vasto (-21,3%), Sulmona (-14%), Chieti (-11,5%), Pescara (-6,4%) e Avezzano (-0,2%). In controtendenza il Tribunale dell’Aquila, dove le cause non ancora definite sono aumentate del 48,5%, passando da 3.961 a 5.884.
La Corte d’Appello dell’Aquila, invece, mostra un andamento opposto: con un calo del 38,5% dei procedimenti pendenti (da 4.057 a 2.495) si colloca al quarto posto tra le 29 Corti d’Appello italiane per riduzione dell’arretrato civile.
A livello nazionale, le Corti d’Appello registrano in media un calo del 24% delle cause pendenti, mentre nei Tribunali Ordinari la diminuzione è del 13,3%. L’analisi evidenzia una tendenza generale verso una maggiore efficienza, pur con differenze significative tra i singoli uffici giudiziari.