E’ di quattro morti il bilancio dell’incidente stradale che ha coinvolto tre automobili a Chieti: le vittime sono tre fratelli – un ex medico ospedaliero di 83 anni, la sorella di 82 e un’altra sorella – e il geometra 27enne conducente della Bmw deceduto tre ore dopo lo schianto frontale all’ospedale “Santo Spirito” di Pescara. Lo scontro, avvenuto alle 17 sulla strada statale 656 nei pressi dello stadio Guido Angelini di Chieti, ha coinvolto una BMW, una Toyota Urban Cruiser e una Ford Fiesta. Secondo una prima ricostruzione la Bmw avrebbe invaso la corsia opposta e si sarebbe scontrata prima con una Toyota, che nell’impatto sarebbe volata sopra al guardrail, poi con una Ford Fiesta e ancora contro il muro di cemento che delimita la carreggiata, arrestando la sua corsa circa 80 metri dopo. Sembra questa la dinamica del terribile incidente nel quale sono morte quattro persone, a metà pomeriggio, a Chieti; altre due persone sono rimaste miracolosamente illese. Tutto è avvenuto su un rettilineo lungo la statale 656 dir, nei pressi dello stadio Angelini. La violenza dell’impatto non ha lasciato scampo ai tre occupanti della Toyota, Sergio Liberatoscioli alla guida e le sorelle Bianca e Maria, tutti ultraottantenni di Guardiagrele , morti sul colpo, e al conducente della Bmw, il 27enne Thomas Bojano di Lettomanoppello che, trasportato al Pronto soccorso di Pescara in condizioni disperate, è poi deceduto dopo quasi un’ora di tentativi di rianimazione. Gravemente danneggiata la terza auto, una Ford Fiesta su cui viaggiavano un ragazzo e una ragazza, rimasti illesi. Le tre auto e il telefono del 27enne sono stati posti sequestro.