“L’edificio che andiamo a ristrutturare rappresenta un presidio pubblico fondamentale a disposizione del quartiere oltre che dell’intera città, a cui con questo progetto andiamo a dare nuova vita”. Lo ha dichiarato il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, annunciando che prenderanno il via, questa settimana, i lavori di riqualificazione dell’ex scuola di Villa Pavone a Teramo, edificio destinato a ospitare il progetto della ‘Stazione di posta’ per un importo di 1 milione 90 mila euro.
L’intervento prevede la creazione di una vera e propria infrastruttura sociale con la realizzazione di un centro servizi dedicato alla cittadinanza per il contrasto alle povertà che garantirà, in sinergia tra Comune ed enti del terzo settore, un presidio sociale fondamentale con servizi dedicati alla generalità della comunità teramana, tra i quali un internet point, una ludoteca, spazi per le associazioni e servizi pubblici dedicati ai cittadini che vivono situazioni di deprivazione materiale e marginalità tra i quali accoglienza, ascolto, attività di accompagnamento all’autonomia attraverso percorsi multidimensionali, educatori ed assistenti sociali, distribuzione di posta per i residenti presso l’indirizzo comunale, mediazione culturale, consulenza, un servizio mensa. I lavori, da cronoprogramma, termineranno entro i primi mesi del 2026.