Sale ancora la spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2024, con un andamento che continua in crescita anche nei primi mesi del 2025. Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia il surplus ha raggiunto 21,2 miliardi di euro, pari all’1 per cento del Pil, come nel 2019. La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è aumentata del 5 per cento in termini nominali. Secondo i dati provvisori relativi al primo trimestre 2025, l’avanzo della bilancia turistica è stato superiore del 15% rispetto allo stesso trimestre 2024 con una crescita della spesa del 6,4%.
Secondo Bankitalia “sono aumentate soprattutto le entrate da alcuni paesi dell’area dell’euro, principalmente Germania e Spagna, e dall’Asia; per i viaggiatori provenienti dall’America, il contributo positivo dei turisti canadesi ha più che compensato quello negativo degli statunitensi”. La spesa dei viaggiatori italiani all’estero è cresciuta del 4,5 per cento in termini nominali, dello 0,9 per cento in termini reali. La spesa è aumentata soprattutto nei paesi dell’area dell’euro e per motivi di vacanza. Fra le aree geografiche gli analisti della Banca d’Italia sottolineano come “dopo le difficoltà create dalla crisi pandemica, il Centro Italia è tornato a essere la prima area geografica per entrate turistiche, con una quota pari al 27,4 per cento sul totale. Seguono il Nord-Ovest (26,0 per cento) e il Nord-Est (25,6 per cento), che l’anno precedente deteneva il primato. È ulteriormente cresciuta la quota della macroarea Sud e Isole, al 18,2 per cento (il valore più elevato dall’inizio delle serie storiche nel 1997, quando era circa il 10% per cento).