Serata di gala per la 52esima edizione dei Premi Internazionali Flaiano, consegnati a Pescara. Per la televisione i premiati sono: Filippo Timi, miglior interprete maschile nella miniserie televisiva “Dostoevskij”, scritta e diretta da Damiano e Fabio D’Innocenzo (Sky); Vanessa Scalera, per il complesso dell’opera, ossia interprete femminile nelle serie “La storia della mia famiglia” (Netflix), “Avetrana – Qui non è Hollywood” (Disney+) e nella sezione cinema per il film “Diamanti” di Ferzan Ozpetek; Sergio Rubini premiato per la regia della miniserie “Leopardi – Il poeta dell’Infinito”, (Rai1); Stefano Bises, Davide Serino e Antonio Scurati per la serie “M. Il figlio del secolo” (Sky Atlantic). Per il miglior programma televisivo il riconoscimento va a “Gialappas Show”, su Tv8 e Sky Uno. “Ulisse, la Sicilia di Montalbano” di Alberto Angela ha ricevuto il Pegaso d’Oro per il miglior programma culturale (Rai1). Massimo Giannini, conduttore televisivo e radiofonico ed editorialista di La Repubblica, è stato premiato per la sezione giornalismo. Per la sezione teatro, la miglior interprete femminile è Sara Bertelà per “Sei personaggi in cerca d’autore”, mentre Lino Guanciale è stato selezionato come miglior interprete maschile per “Ho paura torero”. Il premio internazionale per la miglior regia teatrale è andato a Peter Stein per “Crisi di nervi”, tre atti unici di Anton Cechov. Il premio alla carriera è stato consegnato all’attore e regista Franco Branciaroli. Il premio internazionale della sezione cinema è andato al regista Edward Berger per il film “Conclave”. Edoardo Leo è stato proclamato il miglior interprete maschile per il film “Follemente” di Paolo Genovese; Romana Maggiora Vergano miglior interprete femminile per il film “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini. Pegaso d’oro a Gabriele Mainetti per la regia del film “La città proibita”. Il riconoscimento per la miglior sceneggiatura è stato consegnato a Francesca Comencini per “Il tempo che ci vuole”. E poi ancora: Alessandra Celesia, miglior documentario, per “The Flats”, mente Silvio Soldini ha vinto per il miglior film “Le assaggiatrici”. Il premio internazionale Flaiano speciale del pubblico e campione d’incassi è stato consegnato al regista Ferzan Ozpetek per il film “Diamanti”. Paride Vitale ha ricevuto il premio Flaiano speciale alla cultura. Altri riconoscimenti speciali sono andati a Caterina D’Amico e Francesco Piccolo per l’opera “Suso Cecchi D’Amico. La fortuna di essere donna e altre storie per il cinema”
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