Pescara è la città abruzzese che più di tutte sta accelerando sulla strada della transizione ecologica. A stabilirlo è l’ultimo report dell’Istat sull’ambiente urbano, che fotografa la situazione aggiornata alla fine del 2023. Uno dei segnali più evidenti arriva dalla mobilità dolce: negli ultimi cinque anni l’estensione delle piste ciclabili a Pescara è cresciuta del 27,4%, ben oltre i dati di Teramo (+12,5%), Chieti (+10,3%) e L’Aquila (+18,2%), dove però la conformazione del territorio continua a rappresentare un ostacolo allo sviluppo ciclabile. Anche sul fronte del verde urbano, Pescara punta alla qualità più che alla quantità: la superficie accessibile cresce lentamente (+0,4% annuo), ma si lavora con costanza per migliorare la resilienza urbana e contrastare l’effetto “isola di calore”, raggiungendo una dotazione di 18,9 metri quadrati per abitante.
Il primato regionale in termini di verde complessivo spetta comunque a L’Aquila, con 32,5 metri quadrati pro capite, grazie al patrimonio naturale e all’altitudine. Ma è ancora il capoluogo adriatico a distinguersi a livello nazionale per il “verde attrezzato”: con il 66,4% di aree destinate a piccoli parchi, Pescara è prima in Italia in questa specifica categoria.
Resta invece critica la situazione della qualità dell’aria in gran parte della regione. A Pescara e Chieti i livelli di ozono e polveri sottili PM2.5 superano spesso i limiti raccomandati dall’Oms, con medie annuali rispettivamente attorno ai 20 e 22 microgrammi per metro cubo. Migliori le condizioni a Teramo (18 µg) e nettamente più basse all’Aquila, dove l’altitudine e la ventilazione contribuiscono a mantenere i livelli sotto i 10 microgrammi.
Il trasporto pubblico segna una timida ripresa post-Covid, con Pescara che registra una domanda tornata ai livelli pre-pandemia, ma con una flotta di autobus ancora in gran parte obsoleta. L’Aquila, pur con numeri più contenuti in termini di passeggeri, dispone di mezzi più recenti e una percentuale di autobus ecologici pari al 48%. Seguono Teramo (35%) e Chieti (31%).
Anche nel settore energetico, Pescara si conferma capofila in Abruzzo: nel 2023 ha fatto registrare un incremento del 17,5% della potenza fotovoltaica installata e un balzo del 34,5% nei punti di ricarica per veicoli elettrici. Un risultato che testimonia l’impegno verso una mobilità a emissioni zero e una maggiore autonomia energetica. Teramo, L’Aquila e Chieti seguono con dati in crescita, ma più contenuti.