Scaricaciottoli (Sasi): l’acqua c’è ma servono le chiusure notturne

“L’acqua c’è, ma sono purtroppo ancora necessarie le chiusure notturne, o meglio la razionalizzazione nel tempo della fornitura idrica”. Lo ha detto Nicola Scaricaciottoli, presidente della Sasi, società che gestisce servizio idrico e depurazione di 87 Comuni della Provincia di Chieti.

“L’acqua c’è grazie a una situazione meteorologica lontana dalla siccità dell’anno scorso tant’è che le quattro pompe prima accese, ora sono spente e il grafico disegna una curva maggiore del fabbisogno – ha detto Scaricaciottoli. Una situazione confortante ma è aumentato l’utilizzo a causa del caldo, c’è dispersione a causa di reti fatiscenti, c’è un maggior numero maggiore di utenti considerata la notevole presenza turistica sia nei centri marini che montani, le reti sono vecchie di oltre 50 anni, subiscono frequenti rotture, inoltre troppo spesso dell’acqua si fa un uso improprio e superficiale”.

“Questo – ha continuato Scaricaciottoli – consente una distribuzione equilibrata della risorsa soprattutto per quei Comuni che per la loro specificità vivono una condizione di enorme difficoltà”. Il presidente della Sasi ha sottolineato come prosegua l’importante lavoro di ricerca perdite su 16 Comuni che dovrà portare ridurre le perdite del 38 per cento, la realizzazione della terza condotta Fara – Casoli, Casoli-Scerni che consentirà di trasportare più acqua e il potabilizzatore nel Comune di Roccascalegna che avrà tempi di realizzazione più lunghi, forse marzo o aprile del 2026, che risolverà la maggior parte dei problemi attuali legati alla carenza di acqua”.

In tema di finanziamenti sono stati ricordati i 9 milioni di euro Fesr destinati alla sostituzione delle reti e i 14 milioni che potrebbero essere intercettati dal commissario nazionale Nicola Dell’Acqua da destinare a tre importanti opere: la messa in sicurezza della condotta sul territorio di Roccaspinalveti perché se dovesse verificarsi di nuovo la frana 14 Comuni rimarrebbero all’asciutto, la sistemazione di alcuni serbatoi nei Comuni di Poggiofiorito, San Salvo, Castel Frentano e a Lanciano in contrada San Nicolino e l’interconnessione tra le sorgenti per meglio armonizzare la distribuzione dell’acqua.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Roseto, attività sospesa per un bar e 18mila euro di sanzioni

Sospesa l’attività di un bar del centro a Roseto Degli Abruzzi a seguito dei controlli …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *