Una giovane detenuta italiana, a seguito del rifiuto da parte del convivente, pure ristretto in carcere, di effettuare un colloquio interno, e’ andata in escandescenza, pretendendo di essere immediatamente trasferita in un altro penitenziario. La detenuta ha ingiuriato, minacciato e aggredito il personale di polizia in servizio che cercava di contenerla e portarla alla calma. E’ accaduto nel carcere di Teramo secondo quanto reso noto da Giuseppe Pallini, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
Successivamente, senza alcuna apparente motivazione, la donna avrebbe aggredito un’infermiera con schiaffi e graffi e le due agenti che cercavano di bloccarla e che hanno riportato varie escoriazioni.