Al 31 dicembre 2024 i debiti di Tua verso fornitori ammontano a oltre 37 milioni di euro, distribuiti su 446 imprese creditrici: un dato quasi raddoppiato rispetto al 2022, quando i debiti erano pari a 19,6 milioni di euro, saliti a 26,2 milioni di euro nel 2023. A segnalarlo è la segreteria regionale di Ugl Autoferro che si dice “preoccupata” per il futuro dell’azienda.
Secondo la Ugl Autoferro ai debiti “si aggiungono gli innumerevoli incarichi affidati ad avvocati e professionisti esterni, con spese che continuano a gravare pesantemente sui conti aziendali. Senza dimenticare le gare di appalto rivolte alle banche, indette con cadenza di pochi mesi: un segnale evidente di una costante carenza di liquidità. Sembra che a non esser preccoupati siano soltanto il management di Tua e la Regione Abruzzo che, pur avendo in teoria un ruolo di ‘controllo analogo’, di fronte alle nostre osservazioni resta in silenzio. Eppure, secondo le stime, basterebbe contrastare l’evasione tariffaria per recuperare oltre 10 milioni di euro l’anno”.
Il sindacato “ribadisce ancora una volta alla Regione Abruzzo, nella persona del Presidente Marco Marsilio, che Tua è una società di proprietà regionale. È quindi dovere della Regione intervenire con urgenza, senza continuare a lasciare l’azienda di trasporti in uno stato di totale abbandono, come purtroppo avvenuto fino ad oggi”.