Unite, i giovani ricercatori raccontano i percorsi di formazione

Le testimonianze di giovani ricercatori dell’Ateneo teramano, il loro percorso di formazione, l’inserimento professionale e il loro contributo all’innovazione saranno al centro di ‘Boost Ph.D Career in Innovation’, organizzato per il Mese della ricerca dalla Scuola di Alta Formazione dell’Università degli Studi di Teramo. L’appuntamento è in programma martedì prossimo, 23 settembre, alle 9.30, nella Sala delle lauree del Polo didattico ‘S. Spaventa’. L’evento è l’occasione per rafforzare le competenze utili a trasformare i risultati delle ricerche dei giovani ricercatori in progetti capaci di generare impatto nel settore privato e nell’imprenditorialità.

La giornata si aprirà con i saluti del magnifico rettore Christian Corsi e della direttrice della Scuola di Alta formazione nella ricerca Barbara Barboni. Seguiranno gli interventi di Giovanna Oddo, referente EPO-European Patent Academy; Giuseppe Bianchi, Piergiorgio Cordone e Alberto Di Bonaventura, referenti dell’associazione BoostMeEd; Antonio Prencipe, docente di Business Administration; Antonio Zancocchia, amministratore delegato di Zanbiotech, recentemente selezionata tra le migliori startup biotech italiane per partecipare al programma Innovit in California. Saranno cinque i ricercatori formati all’Università di Teramo che racconteranno le loro storie di successo professionale nel settore ricerca e dell’innovazione: Adrián Cerveró Varona, dottore di ricerca MSCA in Biotecnologie cellulari e molecolari; Remigio Graziani, dottorando in Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema; Simon Luca Rastelli, dottore di ricerca in Scienze degli alimenti; Luca Palazzese, dottore di ricerca in Scienze mediche veterinarie, sanità pubblica e benessere animale; Angelo Odore, dottore di ricerca in Studi storici dal Medioevo all’età contemporanea.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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