Il turismo rurale rappresenta una delle chiavi di sviluppo per l’Abruzzo, regione che può contare su paesaggi incontaminati, borghi autentici e una rete diffusa di agriturismi. Negli ultimi dieci anni il numero delle aziende agrituristiche è diminuito del 10,7%, in controtendenza rispetto alla crescita nazionale del 30,8%, ma il comparto mantiene una forte capacità attrattiva. In Abruzzo il 46,6% delle strutture è guidato da donne e gli agriturismi costituiscono spesso un presidio sociale ed economico nelle aree interne.
CIA Abruzzo e Turismo Verde Abruzzo partecipano ad AttrActive 2025 – Salone del Turismo Attivo e Attrattivo, in programma a Lancianofiera dal 26 al 28 settembre, con uno spazio dedicato alle aziende agricole e agrituristiche associate. L’obiettivo è valorizzare l’offerta territoriale che spazia dal trekking al cicloturismo, dalle degustazioni ai laboratori agricoli e didattici.
Nel corso della manifestazione, CIA e Turismo Verde hanno ribadito la necessità di una strategia regionale sul turismo rurale che metta in rete cammini, borghi, agriturismi e aree interne. Tra le priorità indicate figurano investimenti in infrastrutture moderne e digitali, il potenziamento della mobilità dolce e della connettività, insieme a misure per favorire il ricambio generazionale e una promozione digitale più efficace anche sui mercati internazionali.