Duecento persone in rivolta per chiedere un liceo sicuro e adeguato sismicamente all’Aquila, con il sit-in degli studenti appoggiato anche dai docenti in via Leonardo Da Vinci, attuale sede del ‘Cotugno’, istituto d’istruzione con diverse specializzazioni erede dello storico Liceo Classico cittadino: la protesta e’ partita dopo la scoperta di un indice di vulnerabilita’ sismica molto basso (0,27) in alcuni corpi dell’immobile. Gli studenti hanno anche lanciato l’hastag #sicuridamorire con cui cercare foto, video e interventi per dare rilievo alla mobilitazione. Come spiegato da Andrea Bernardi, rappresentante del consiglio d’istituto, “una settimana fa siamo stati convocati in una riunione con sindaco, Pietrucci, delegazione della Provincia e mamme. E’ emerso che dovevamo abbandonare questa struttura in quanto non adeguata a livello sismico in quanto quattro lotti su otto hanno vulnerabilita’ tra 0,26/0,27 rispetto a 1 che e’ la massima sicurezza sismica. Dopo quella riunione avevamo dei dubbi, ma non abbiamo voluto creare allarmismo. Mercoledi’ grazie alla chiusura per la neve si e’ evitato tutto quello che poteva succedere”.
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