Il consiglio di amministrazione dell’Ater Teramo ha approvato l’avviso esplorativo di manifestazione d’interesse rivolto alle Energy service company (Esco) per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sugli immobili di edilizia residenziale pubblica della provincia, nell’ambito della misura M7, investimento 17 del Pnrr RepowerEu.
L’avviso resterà pubblicato per 60 giorni e consentirà alle Esco interessate di presentare proposte progettuali. Gli interventi riguarderanno decine di comuni del territorio, dal capoluogo alle aree costiere e interne.
La misura, che potrebbe attivare circa 70 milioni di euro d’investimenti, prevede l’utilizzo del meccanismo dell’Energy performance contract (Epc), che consente di finanziare i lavori tramite i risparmi energetici generati. Sono 837 gli appartamenti Ater interessati, distribuiti in tre lotti: 261 nel primo, 305 nel secondo e 271 nel terzo. Gli edifici coinvolti sono di totale proprietà pubblica e dovranno garantire un miglioramento dell’efficienza energetica non inferiore al 30 per cento.
Il presidente dell’Ater Teramo, Alfredo Grotta, ha spiegato che l’iniziativa “non riguarda gli immobili danneggiati dal sisma, che continueranno a essere oggetto di ricostruzione con fondi dedicati, ma punta a rigenerare il patrimonio pubblico non lesionato, rendendolo moderno, efficiente e sostenibile”.