In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, il Comune di Pescara ha diffuso il bilancio delle risorse e degli interventi a favore delle persone in condizione di fragilità economica e sociale. L’amministrazione, in collaborazione con la rete del Terzo settore, ha rafforzato la propria azione attraverso strumenti di co-progettazione e servizi dedicati.
Secondo i dati aggiornati al 30 settembre, i beneficiari dell’Assegno di inclusione (Adi) sono 2.006, confermando Pescara come il comune abruzzese con il maggior numero di percettori. Parallelamente è aumentato il numero di cittadini seguiti dal Pronto intervento sociale straordinario, che nel 2025 ha sostenuto oltre 300 persone con aiuti economici, inserimenti temporanei in hotel e voucher per alimenti e spese sanitarie, mentre il PIS ordinario ha raggiunto più di 800 cittadini con un budget annuale di 200mila euro.
Il Fondo povertà, pari a 1,3 milioni di euro, ha permesso di potenziare i servizi di accompagnamento all’inclusione, come i tirocini T.I.NA., che coinvolgono 50 beneficiari nelle società partecipate comunali, e i servizi domiciliari ed educativi per famiglie e minori. Sono oltre 100 le persone impegnate nei Progetti utili alla collettività (Puc), tra attività di manutenzione, assistenza scolastica, supporto agli uffici comunali e iniziative antidegrado.
Per migliorare l’accesso ai servizi è stato infine attivato il nuovo Punto di Accesso ai Servizi Sociali (PASS) in corso Vittorio Emanuele, che nelle prime due settimane di apertura ha registrato 145 accessi, segno di un crescente coinvolgimento della cittadinanza.