Il Servizio veterinario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha tratto in salvo quindici cani in due distinti interventi a Fara Filiorum Petri, dove gli animali vivevano in condizioni giudicate incompatibili con la loro natura. Le operazioni, coordinate dal direttore Giovanni Di Paolo, rientrano in un rafforzamento dei controlli contro il maltrattamento animale.
Nel caso più grave, emerso durante un sopralluogo con i carabinieri forestali, sono stati trovati nove cani di piccola e media taglia in un’area ridotta a un pantano, circondata da recinzioni deteriorate e priva di adeguati ripari. Gli animali sono stati valutati sottopeso e in condizioni generali precarie. Su autorizzazione del magistrato di turno è scattato il sequestro preventivo e il trasferimento nel canile sanitario per le cure necessarie. L’indagine è avviata al momento contro ignoti.
Il secondo intervento è stato attivato dopo la segnalazione di un cittadino. La polizia locale, insieme al Servizio veterinario, ha rinvenuto altri sei cani chiusi in un esercizio commerciale inattivo. Anche in questo caso il pubblico ministero ha convalidato il sequestro, con la proprietaria dell’attività indicata come detentrice degli animali e segnalata all’autorità giudiziaria.
Tutti i quindici cani si trovano ora nel canile sanitario di Lanciano per le visite cliniche. La Asl ha annunciato ulteriori verifiche sul territorio provinciale per contrastare situazioni analoghe.
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