Bolkestein, Lolli: il Governo faccia una legge

 “Come Regioni e come categorie, chiediamo all’attuale Governo, visto anche l’atteggiamento particolarmente energico che dichiara di avere verso l’Europa, di fare quello che non hanno fatto gli altri Governi: fare immediatamente una legge”. Così, a proposito del problema della direttiva Bolkestein, il coordinatore della commissione Turismo della Conferenza delle Regioni, Giovanni Lolli, vicepresidente e assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, a margine di un incontro che si è svolto a Pescara con i vertici del Sindacato Italiano Balneari (Sib) aderente alla Fipe-Confcommercio. L’auspicio di Lolli, al termine del confronto con gli esponenti del sindacato, tra cui il neo presidente nazionale, Antonio Capacchione, è quello che si riprendano “le sette o otto leggi che le Regioni hanno fatto e che sono state bloccate dalla Corte Costituzionale, non nel merito, ma solo come attribuzione, perché è una competenza dello Stato”. “Bisogna fare immediatamente una legge, semplicissima ed essenziale – osserva il coordinatore – e con il provvedimento in mano si va a negoziare con la Commissione europea così come ha fatto la Spagna. Lo chiederemo come Regioni, al ministro del Turismo, in attesa della delega, al ministro per i rapporti con le Regioni e a quello per i rapporti con l’Europa”. Lolli definisce la questione come “un problema enorme che ci trasciniamo da tempo: l’applicazione della direttiva Bolkestein metterebbe il settore principale del turismo italiano in una situazione di totale ingovernabilità. Sono anni che tutti i Governi che si sono succeduti, di tutti i colori politici – aggiunge – questo problema lo hanno rimandato. Diversamente dal Governo spagnolo o quello portoghese, che hanno legiferato e poi sono andati in Europa per negoziare, noi siamo andati avanti con le proroghe e alla fine l’Europa è intervenuta drasticamente”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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