Cena a quattro mani a Café Les Paillotes domani sera, venerdì 21 novembre, con Gennaro Esposito, due stelle Michelin, direttamente da “La Torre del Saracino” di Vico Equense, e il resident chef Daniele D’Alberto. Due protagonisti, una sola emozione: l’eccellenza in tavola. Perché quando la cucina diventa dialogo, nasce qualcosa di unico, un incontro che unisce territori, esperienze e visioni, trasformando ogni ingrediente in pura emozione.
Classe 1970, Gennaro Esposito nasce a Vico Equense da una famiglia con una spiccata vocazione per la cucina tradizionale. La mamma e il nonno coltivano dei terreni a mezzadria e con loro impara ad utilizzare in cucina i prodotti del territorio. Lo zio è un pasticciere e grazie a lui sviluppa l’amore per quest’arte che lo accompagnerà sempre. Le tappe fondamentali della sua formazione sono legate a due mentori straordinari: il primo è Gianfranco Vissani, che gli svela la potenza della creatività; il secondo è Alain Ducasse, che lo porta in Francia insegnandogli l’importanza del rigore in cucina, di un’organizzazione perfetta e di un’attenzione maniacale ai dettagli. Tutto questo si legge oggi nei suoi inconfondibili.
Ecco il menù creato appositamente per la serata: selezione di pani a lievitazione naturale; I Benvenuti; Cipollotto nocerino cotto sottocenere con spuma di pappacelle e Parmigiano Reggiano (chef Esposito); spaghettini alla colatura di alici con salsa di fegato di calamaro, pesto di pistacchi e limone candito (chef Esposito); filetto di San Pietro alla mugnaia, tondino del Tavo in diverse consistenze, pak-choi alla brace e fondo di cottura allo zafferano di Navelli e jalapeno (chef D’Alberto); panna poco cotta al cocco, ananas in diverse consistenze, gelato allo yogurt e gazpacho di avocado (chef D’Alberto); degustazione di panettone (chef Esposito).
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