A Controguerra, lungo la strada provinciale 1, i Carabinieri di Alba Adriatica hanno arrestato un uomo del posto per porto illegale di arma comune da sparo e minaccia aggravata. L’episodio è avvenuto dopo una lite lungo la provinciale con una donna straniera, nei cui confronti l’uomo avrebbe rivolto minacce utilizzando un fucile da caccia.
I militari sono intervenuti su richiesta della vittima tramite il numero di emergenza e hanno rinvenuto un fucile tipo doppietta calibro 12 e un coltello con lama di circa 11 centimetri. L’arma da fuoco, detenuta illegalmente, risultava appartenere al padre defunto dell’arrestato. Conclusi gli accertamenti, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Teramo.
L’uomo è comparso davanti al Tribunale di Teramo: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la condanna a un anno e due mesi di reclusione e a 3mila euro di multa, con sospensione condizionale della pena, rimettendolo in libertà. Sia l’arma da sparo sia quella da taglio sono state confiscate per la distruzione.
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