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La Asl di Teramo ha istituito il Comitato di appropriatezza prescrittiva (C.A.P.), organismo tecnico integrato nell’ambito del governo della domanda di prestazioni ambulatoriali. Il Comitato è composto dal direttore sanitario, dal dirigente responsabile delle liste d’attesa, da sette medici specialisti ospedalieri di diverse branche e da tre medici di medicina generale. L’obiettivo è monitorare e contrastare l’inappropriatezza prescrittiva, una delle principali cause delle liste d’attesa.
L’iniziativa, avviata come sperimentazione pilota, nasce dalla necessità di rafforzare l’integrazione tra medicina specialistica e medicina di base. Il direttore generale Maurizio Di Giosia sottolinea che il Comitato rappresenta uno strumento per affrontare il tema delle liste d’attesa sia attraverso l’aumento dell’offerta sia mediante un più efficace governo della domanda di prestazioni ambulatoriali.
Il Comitato si riunirà con cadenza mensile per analizzare un campione di prescrizioni considerate dubbie, selezionate dall’Unità operativa di monitoraggio delle liste d’attesa. Gli esiti delle valutazioni saranno oggetto di specifica verbalizzazione e il relativo feedback verrà comunicato ai prescrittori interessati. A medio termine, l’obiettivo è la redazione di Linee guida aziendali per una griglia di prestazioni ambulatoriali, in coerenza con il Manuale R.A.O.
Con apposita delibera è stata approvata anche la manifestazione di interesse rivolta ai medici di medicina generale: le candidature per far parte del Comitato dovranno essere presentate entro il 15 gennaio 2026. La Asl auspica un’ampia adesione della medicina di base, ritenuta componente centrale nel governo delle liste d’attesa.
