Pil e redditi, Abruzzo in linea con la crescita nazionale nel 2024

Nel 2024 il Pil dell’Abruzzo è cresciuto in volume dello 0,7%, in linea con la media nazionale. Il dato emerge dalle stime preliminari dei Conti economici territoriali diffusi da Istat, che collocano la regione in una posizione intermedia rispetto al resto del Paese, con una dinamica analoga a quella registrata nel Mezzogiorno. A livello territoriale, il Pil risulta ovunque superiore ai livelli pre-pandemia del 2019, con un recupero particolarmente marcato nelle regioni meridionali.

Sempre nel 2024, l’Abruzzo si conferma la regione del Mezzogiorno con il Pil pro capite più elevato, pari a 32,1 mila euro, davanti a Basilicata, Molise e Sardegna. Il valore resta tuttavia distante da quello medio del Centro-Nord, dove il Pil per abitante è pari a 1,75 volte quello meridionale. Il divario territoriale risulta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda i consumi, la spesa finale delle famiglie abruzzesi è aumentata in volume dello 0,7%, in linea con il dato nazionale. In valori correnti, a livello italiano il reddito disponibile delle famiglie è cresciuto del 3%, con incrementi più sostenuti nel Mezzogiorno. Istat sottolinea che i dati relativi al 2024 sono ottenuti attraverso modelli econometrici e potrebbero essere oggetto di successive revisioni.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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