CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti hanno chiesto un incontro urgente alla giunta guidata dal sindaco Carlo Masci e l’immediato avvio di un percorso di concertazione con le parti sociali sugli aumenti delle tariffe e sulla gestione dei cantieri attualmente aperti nel territorio comunale. Alla richiesta si sono unite la Cisl di Pescara e Adiconsum.
Le organizzazioni esprimono forte preoccupazione per l’aumento delle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico, ritenuto potenzialmente dannoso per il mercato del lavoro locale. Secondo la nota congiunta, l’incremento dei costi fissi, sommato alle criticità legate ai cantieri e alla riduzione dell’accessibilità, rischia di colpire in particolare le piccole e micro imprese del commercio, dell’artigianato e dei servizi, con possibili ricadute su occupazione, rinnovi contrattuali e livelli di stabilità lavorativa.
Cisl e Adiconsum sottolineano che, in un contesto economico considerato fragile, decisioni di questo impatto dovrebbero essere precedute da un confronto strutturato con le parti sociali. La tutela dell’occupazione, del reddito e del tessuto produttivo locale viene indicata come priorità per l’amministrazione comunale, al fine di evitare effetti a catena su consumi e prezzi a danno delle famiglie.
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