Il prossimo sinodo dei giovani che si terrà a Roma “sia un’occasione come Chiesa per prendere coscienza dei nostri limiti, delle nostre inadempienze, delle nostre difficoltà di comunicare” con le nuove generazioni. Lo ha detto mons. Tommaso Valentinetti, vescovo di Pescara, nell’omelia della messa al santuario mariano francese di Lourdes, in occasione del pellegrinaggio nazionale dell’Unitalsi. “Nei pellegrinaggi a Lourdes vedo barellieri e damine – ha detto il vescovo riferendosi a chi assiste i malati che si recano al santuario – sempre più anziani, e pochi giovani. Noi adulti non stiamo più comunicando il Vangelo” e i giovani rischiano di essere attratti solo da un mondo fatto di “droga, sesso, disimpegno, ribellione, incapacità di stare dentro una logica familiare. Ci sono siti internet pericolosissimi”. Con i giovani “noi che facciamo? Li giudichiamo o dobbiamo avere uno sguardo di misericordia? Chiedo di pregare per questa generazione incredula e per noi adulti che dobbiamo uscire dal perbenismo religioso e tornare a comunicare l’autenticità del Vangelo”
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