Per il 56% degli italiani la prossima auto nuova sarà probabilmente elettrica e per il 38% l’Ue dovrebbe imporre zero emissioni per le vetture entro il 2030. Sono alcuni dei risultati di un’indagine svolta dalla Ong Transport & Environment su un campione di 4.500 persone in nove paesi dell’Ue (oltre all’Italia: Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Ungheria, Polonia, Spagna e Svezia). Il sondaggio arriva a pochi giorni dal voto dell’Europarlamento sui limiti di emissione di automobili e furgoni. Gli italiani sono i più accesi sostenitori dell’idea, molto radicale ma in linea con gli obiettivi dell’accordo sul clima di Parigi, di vetture a zero emissioni entro il 2030, ma credono meno di altri europei (55% contro media del 62%) che le case automobilistiche non facciano abbastanza per aumentare l’offerta di veicoli ecologici. Anche se il 62% di coloro che probabilmente non avranno un auto nuova elettrica ha dichiarato che uno dei principali ostacoli è il prezzo. Altre barriere sono la mancanza di punti ricarica (49%) e di informazioni sul nuovo tipo di veicoli (18%). Una percentuale molto alta degli intervistati, il 69%, pensa che il governo nazionale dovrebbe imporre ai costruttori di vendere auto elettriche.
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