“Il pastrocchio delle liste dell’Udc e la conseguente ira di Marsilio dovrebbe far ben comprendere agli abruzzesi cosa li aspetta se il centrodestra dovesse vincere le lezioni regionali: una coalizione allo sbando, un covo di fratelli-serpenti pronti a pugnalarsi alla prima occasione e un presidente che non è nemmeno in grado di leggere ciò che firma”. Così in una nota il segretario del Pd Abruzzo, Renzo Di Sabatino, in merito alla vicenda delle “candidature spuntate a sorpresa” all’interno della lista dell’Udc, che hanno scatenato le proteste degli alleati e del candidato presidente del centrodestra. “Delle due l’una – continua Di Sabatino – o Marsilio, che ha firmato l’atto di collegamento con la lista dell’Udc, non è in grado di leggere un foglietto con i candidati che la stessa Udc presenta, oppure stanno prendendo in giro gli abruzzesi, organizzando questa pantomima”
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