Il sottosegretario al Mibac, Gianluca Vacca, ha visitato oggi Onna, citta’ simbolo del terremoto rasa al suolo in quel tragico 6 aprile 2009. “Un invito che ho accolto con molto piacere, quello dei cittadini e delle associazioni di Onna che mi hanno dato la possibilita’ di vedere in prima persona lo stato di quello che e’ il luogo simbolo del terremoto del 2009”, ha detto Vacca. “Oggi, a pochi giorni dal decennale, ho potuto constatare che i lavori di ricostruzione sono ancora molto lontani dall’essere completati- ha aggiunto il sottosegretario- un ritardo inaccettabile che dimostra come in quasi 10 anni la politica italiana e’ stata latente e lenta. La forza della comunita’, al contrario, e’ stata costante e determinante. Ho incontrato chi dieci anni fa ha perso i propri cari, la propria casa, il proprio lavoro, ho voluto capire come aiutare una comunita’ che ha ancora ferite profonde. L’impegno che ho preso e’ quello di sbloccare quanto prima i fondi che gia’ sono stati stanziati, ma che non sono stati ancora spesi per lungaggini burocratiche”. Poi, ha detto ancora, “c’e’ il problema della mancanza di personale, soprattutto per la ricostruzione del patrimonio culturale. Pure su questo abbiamo stanziato in legge di Bilancio risorse per dotare le strutture periferiche del Mibac di personale aggiuntivo. Occorre pero’ accelerare- ha detto infine- perche’ di tempo ne e’ gia’ passato troppo e alcuni interventi sono di fattibile risoluzione in tempi relativamente brevi. Onna non deve essere lasciata piu’ sola”
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