Un uomo di 56 anni, residente in un Comune del Pescarese, e una donna di 82 anni contagiata in Ortopedia a Lanciano, sono stai dimessi rispettivamente dalla Pneumologia dell’ospedale di Chieti e dall’unita’ operativa Malattie infettive dell’ospedale di Vasto. L’uomo, risultato positivo al test del coronavirus, era arrivato a Chieti dal Pronto soccorso di Pescara e ricoverato nella Medicina Covid. A distanza di qualche giorno le sue condizioni erano peggiorate, tanto da rendere necessario un trattamento di tipo sub intensivo in Pneumologia. Il paziente e’ stato quindi sottoposto a trattamento Cpap con casco per alcuni giorni e poi, appena la respirazione si e’ fatta meno faticosa, e’ stato avviato alla fase di ‘svezzamento’, con graduale riduzione dell’ossigenoterapia. “Le condizioni dell’uomo sono nettamente migliorate – spiega Stefano Marinari, responsabile della Pneumologia – e a casa seguira’ solo la terapia farmacologica, in affidamento fiduciario all’Usca, l’Unita’ speciale di continuita’ assistenziale che insiste sulla sua citta’ di residenza. Altri pazienti ricoverati nel nostro reparto sono in netto miglioramento e pronti per passare a un regime assistenziale a piu’ bassa complessita’ nel Covid Hospital di Atessa”. La donna guarita a Vasto “era arrivata da noi in barella – mette in evidenza la responsabile Maria Pina Sciotti – ma piano piano ha recuperato e, sotto il profilo ortopedico, ha cominciato a riacquistare anche la mobilita’. E’ andata via, sottobraccio a un nipote, camminando appoggiata a un bastone”.
Controllate anche
Convitto Delfico di Teramo resta chiuso, respinto l’appello sul dissequestro
Il Convitto Delfico di Teramo rimane chiuso dopo il sequestro dell’ottobre 2024. Il Tribunale di …
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione