Ci sarebbero altri 8 indagati per i lavori di ricostruzione nel cratere del sisma aquilano del 2009 che sarebbero responsabili di reati di corruzione, turbata liberta’ degli incanti falso e sostituzione di persona. Si tratta della prosecuzione delle indagini svolte dai Carabinieri Forestali di Pescara nell’ambito dell’indagine Earthquake, quella che ad ottobre 2016 ha portato all’arresto di 7 persone tra pubblici ufficiali ed imprenditori impegnati nella ricostruzione post-sisma di Bussi sul Tirino e Bugnara: ora il numero sale a 15 indagati. Nel nuovo procedimento e’ stata data anche esecuzione al provvedimento, Gip Sarandrea, col sequestro di 3 immobili tra Pescara e Silvi Marina individuati come profitto della corruzione di un pubblico ufficiale. L’indagine e’ condotta dai PM Annarita Mantini e Mirvana Di Serio e ha gia’ portato alla condanna di un imprenditore che ha scelto di patteggiare la pena.
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