Non ce l’ha fatta il 18enne di Miglianico che domenica era finito in condizioni gravissime all’ospedale di Pescara per le lesioni riportate al culmine ad una lite con il fratello di 21 anni, arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane era ricoverato nel reparto di Rianimazione. Stamani, diagnosticata la presunta morte encefalica, e’ scattato il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale, e’ stato certificato il decesso. Quindi e’ scattato l’iter per l’eventuale prelievo degli organi. Il fatto e’ avvenuto domenica pomeriggio, nella casa di famiglia. Tra i fratelli, secondo la ricostruzione, e’ nata una discussione per l’utilizzo del rullo usato per la tinteggiatura delle pareti. La lite e’ poi degenerata: il 18enne si sarebbe avventato contro il fratello piu’ grande e il 21enne per difendersi lo avrebbe colpito alla tempia con il rullo, da cui si era sfilata la parte di spugna. Il piu’ giovane ha perso i sensi e il fratello maggiore, capita subito la gravita’ della situazione, ha lanciato l’allarme ai soccorsi. In quel momento in casa c’erano anche la mamma dei due, l’altro fratello e un amico di famiglia. Il 21enne e’ finito agli arresti domiciliari ed e’ accusato di tentato omicidio, ma l’imputazione a questo punto dovrebbe aggravarsi
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