Salvaguardare il mare grazie ai pescatori che possono conferire in porto i rifiuti pescati accidentalmente: nasce con questo obiettivo, sulla scorta di analoga iniziativa avviata in Scozia nel 2005, il Progetto ‘Giulianova Fishing for Litter’ con la marineria della citta’ adriatica parte attiva nella pulizia del mare. Una pratica ancora in via sperimentale in Italia, in attesa della conversione in legge del cosiddetto ‘Ddl Salvamare’ che consentira’ ai pescatori di portare a terra i rifiuti senza doverne sostenere i costi di smaltimento. Il Progetto ‘Giulianova Fishing for Litter’ e’ stato finanziato dalla Regione Abruzzo – Dipartimento Agricoltura, nell’ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (Feamp 2014-2020) e realizzato dall’Associazione Temporanea di Scopo “Giulianova Fishing For Litter” composta da Ente Porto di Giulianova e 5 imprese armatrici: Di Mattia Mario & Giovanni Snc (vongolara), Papiri Maria Teresa & C snc (vongolara), Matter Claudia Isabella (pesca a strascico), Dolphin di Massi Luigi e C. sas (pesca a strascico), Domenico Verni snc (pesca a strascico). Hanno poi aderito altre 60 imbarcazioni.
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